Da sempre, ben prima che si imponesse la sensibilità per le energie rinnovabili derivanti dal sole, l’architettura ha dialogato con la luce.
Lo studio del moto apparente del sole e delle ombre ha interessato l’uomo fin dai tempi più remoti.
La costruzione di orologi solari, o meridiane, è una antica tradizione artigianale in bilico tra poesia e geometria e porta spesso con sé la scelta del motto che testimonia la cultura del tempo e racconta del proprietario della casa e dell’esecutore della meridiana.
Casa privata nell’entroterra di Garda.
E’ eseguita in acrilico su intonaco rustico lisciato; il motto celebra il calore dell’amicizia.
Residenza e sede bancaria a Brugherio
Eseguita con il maestro gnonomista Mario Tebenghi; il motto richiama il tema del tempo e dell’amicizia.

Parrocchiale di Concorezzo
La settecentesca parrocchiale edificata dal Cagnola e ampliata da Giovanni Muzio presentava, sopra il portale dell’ingresso laterale, una semplice meridiana. A metà del 900 fu messo a dimora un filare di robinie che la ombreggiavano totalmente. La nuova meridiana è stata quindi costruita nella parte alta del transetto Sud, in pieno sole. E’ eseguita con acrilici su intonaco originale; il severo motto scelto dal parroco è ben correlato alla austerità del disegno.
Residenza di P.ta Vittoria
La recente meridiana calcolata e costruita sulla parete a Sud del corpo a “torre” del complesso non ha motti ma un disegno essenziale e “a larga scala”: è realizzata in acciaio inox spazzolato posto sulla algida parete in marmo di Carrara e presenta misure inusuali: mt 9,15 di altezza complessiva, larghezza di mt. 3,60 e gnomone di mt. 1,50 per l’ indicazione delle ore, dei solstizi e degli equinozi.
Meridiana a Greco in via Carlo Conti
Questa meridiana è calcolata e dipinta su un timpano a Sud del primo complesso di 54 appartamenti, parte del PII Greco Conti che ha realizzato 40.000 mq di verde pubblico, campo da calcio e bocce, parcheggi, 114 nuovi alloggi, recuperato la storica Cascina Conti per 17 residenze sociali e realizzato una nuova piazza pedonale pavimentata e alberata di oltre 4.000 mq. La meridiana ha “aspetto” di levante per 12,5° ed il motto latino “per aspera ad astra”.
Meridiana delle stagioni nella nuova piazza di Greco
Questa meridiana, che possiamo definire “meridiana delle stagioni, non indica le ore ma il mezzogiorno e i quattro momenti caratteristici dell’anno ovvero l’inizio delle stagioni: nei giorni di sole la pallina di ferro posta sopra il lampione crea un’ombra netta che si proietta in questi punti particolari e cioè: equinozio di primavera (21 marzo) – ariete; solstizio d’estate (21 giugno) - cancro; equinozio d’autunno (23 settembre) – bilancia: solstizio di inverno (21 dicembre) - capricorno.
Una linea in blocchetti di granito bianco si stacca dalla base del palo della luce, sul quale è montata la pallina che getta l’ombra, ed è direzionata esattamente verso il Nord geografico e il sole a mezzogiorno proietta l’ombra della pallina, sempre in movimento ciclico su di essa, più o meno lontano dalla base del palo, secondo i giorni dell’anno e il fluire delle stagioni.
Sulle 4 formelle in ottone che indicano le stagioni è riportata l’inclinazione del sole in gradi rispetto al pavimento, nei quattro momenti caratteristici delle stagioni e così leggiamo: Ariete (21 marzo) 45° 30’; Cancro (21 giugno) 69° 00’; Bilancia (o Libra) 45° 30’; Capricorno 22° 00’.
Osserviamo anche che la linea che unisce i 2 simboli Ariete e Bilancia sono posti sulla linea cosiddetta “equinoziale” perpendicolare alla linea in blocchi di granito sul pavimento direzionata a Nord: durante questi 2 giorni particolari, equinozio di primavera - Ariete - e d’autunno – Bilancia - , l’ombra proiettata dalla pallina in ferro posta all’apice del lampione scorre esattamente su di essa da quando il sole sorge fino a quando si nasconde dietro l’edificio ad Ovest e tramonta. L’angolo di inclinazione dell’asse terrestre nella sua rotazione attorno al sole è pari a 23°26’ gradi e infatti questi sono i gradi che separano i valori di angolo tra i 4 momenti di ingresso delle stagioni.